L’agevolazione fiscale, introdotta dal decreto Rilancio, è pari al 50% dell’investimento effettuato nelle startup innovative (investimento agevolabile fino ad un massimo di 100 mila euro) e nelle PMI innovative (fino ad un massimo di 300 mila euro) per ciascun periodo di imposta, nei limiti delle soglie fissate dal regime “de minimis”. Oltre tale limite, sulla parte eccedente l'investitore può detrarre il 30% in ciascun periodo d'imposta.
L’investimento, che può essere effettuato direttamente o anche indirettamente attraverso fondi comuni (Oicr), deve essere mantenuto per almeno 3 anni.
Ai sensi dell’art. 5 del Decreto 28 dicembre 2020, per godere del beneficio fiscale in regime “de minimis” è necessario che il legale rappresentante dell’impresa inoltri istanza esclusivamente tramite la piattaforma dedicata (https://padigitale.invitalia.it). Le istanze inviate con modalità diverse non sono considerate valide e non verranno accolte.
Per maggiori informazioni:
https://www.mise.gov.it/index.php/it/impresa/competitivita-e-nuove-imprese/start-up-innovative/incentivi-de-minimis
https://www.mise.gov.it/index.php/it/assistenza/domande-frequenti/2042130-incentivi-fiscali-de-minimis-per-start-up-e-pmi-innovative-domande-frequenti-faq
AVVERTENZA - Si raccomanda agli investitori interessati alle iniziative proposte sul portale activant.eu di rivolgersi ai propri consulenti fiscali per la corretta e migliore gestione delle agevolazioni spettanti.